Un’edizione di “Gusta Casatenovo” molto partecipata quella che si è svolta il 16 luglio, con un’ottantina di persone che hanno solcato i dintorni della zona tra Crotta e Galgiana.
È stata anche la 16a edizione di “Sentierando in Brianza”, un indovinato format che coniuga ambiente e storia locale, avviato nel 2010 raccontando per primi la storia dell’ex acquedotto Mellerio, nella Valle del Pegorino.
Veniamo però all’edizione di quest’anno.
Dapprima i saluti dell’Amministrazione Comunale, tramite il Consigliere delegato alla cultura Enrica Baio, e della Proloco, con la sua presidente Rosa Adele Galbiati, patrocinatori dell’iniziativa che, da diversi anni, si inquadra nell’ambito della festa del Paese, la terza di luglio.
La manifestazione ha vissuto momenti e luoghi diversi.
Crotta, i dintorni ed il suo bosco
A far da guida il nostro amico Aldo Villa, nonché profondo conoscitore di storia locale.
Alcuni cenni dell’ex convento di S. Giacomo dei Padri Domenicani che, dal 1500 circa, sorgeva dove ora troviamo Villa Lattuada, che dette poi il nome alla via che porta a Galgiana e la cui Chiesa fu retta per diversi decenni dopo il 1500 proprio dagli stessi padri.
Non sono mancati anche i riferimenti a Cascina Crotta, la cui origine è forse collegata al convento stesso.
Un indizio è fornito dal crocifisso, ancora presente oggi nella Chiesa di Galgiana, proveniente dal convento che, per un certo periodo, sembra sia rimasto custodito proprio a Cascina Crotta.
Poi è stata la volta dell’altra nostra guida ambientale, Angelo Colombo, che ha invece sviluppato le tematiche botaniche e geologiche della zona, arricchendo il suo racconto anche con aneddoti e leggende.
Questo tratto di bosco, da diversi anni, è teatro delle uscite con le classi prime delle vicine medie, durante le quali proprio Angelo tiene vere e proprie lezioni all’aperto.
Segni del sacro nei dintorni di Villa Mariani
Con l’aiuto ancora di Aldo Villa abbiamo potuto conoscere l’edicola della peste, incastonata nel muro posteriore di Villa Mariani e un bellissimo affresco della Madonna degli Angeli, restaurato di recente, a Cascina Villa.
Più velocemente si è parlato di altre raffigurazioni mariane, tra le quali il tondo in ceramica invetriata presente sulla parete di Villa Mariani e la statua dell’Immacolata, di fronte all’ingresso della villa stessa.
Villa Mariani
Ad integrazione dell’intervento l’arch. Meroni ci ha lasciato una brochure riassuntiva dell’intervento di restauro eseguito, con prefazioni del Sindaco di allora, Giovanni Maldini, e del Prof. Carlo Pirovano.
Con la preziosa testimonianza dell’arch. Antonio Meroni abbiamo potuto conoscere alcuni aspetti e diversi dettagli della ristrutturazione della Villa, eseguita negli anni ’80 dal Comune di Casatenovo e da lui curata.
Particolare interesse ha suscitato l’inedita visita all’interno della Villa, in cui si sono potuti apprezzare i risultati del restauro conservativo come i preziosissimi soffitti e alcuni frammenti di intonaci preesistenti che, nell’insieme, testimoniano la bontà dell’intervento.
Intrattenimento musicale
Un attesissimo appuntamento, divenuto ormai un punto fisso del nostro programma.
La Bosco Band, nata su nostra sollecitazione nel 2019, prima della pandemia, questa volta è “uscita” dal bosco e si è esibita nello splendido scenario del giardino di Villa Mariani, catturando l’attenzione di tutti e regalando qualche attimo di relax e frescura in una calda mattinata, con brani conosciuti e apprezzati.
Grazie ad Angelo, Fausto, Francesco e alle voci di Sara, Elisabetta e Tiziano.
Floricoltura Colombo
Non solo piante e fiori: un’altra inedita visita ha fatto da chiusura al fitto programma.
Accompagnati dalla nostra guida speciale, Angelo Colombo, che fa parte della famiglia, abbiamo potuto conoscere un po’ della storia che ha portato la floricoltura Colombo ad essere un’eccellenza nel proprio settore.
Quello che ha stupito tanti è stato ciò che solitamente non si vede: una sorta di museo a cielo aperto, con pietre di tutte le forme e dimensioni e con una raccolta di sfere unica, che merita di essere maggiormente conosciuta.
Un gentile omaggio floreale ha fatto da degna chiusura della visita.
Pranzo all’Albergo Roma
Un gradevole e fresco pranzo nell’accogliente giardino dell’albergo Roma, storica e notissima attività casatese, ha concluso la manifestazione.
Ringraziamenti
Tanti complimenti e ringraziamenti a tutti i partecipanti che, nonostante il gran caldo che ci ha accompagnato per tutta la mattinata, hanno comunque manifestato il loro apprezzamento per aver potuto conoscere qualche nuovo frammento del nostro territorio, del nostro ambiente e della nostra storia e cultura locale.
Altri doverosi ringraziamenti a tutti coloro che, in vario modo, hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione.
In particolar modo alle nostre guide, Aldo Villa e Angelo Colombo, all’inedita partecipazione dell’arch. Antonio Meroni, agli amici della Bosco Band e, non ultimi, all’amministrazione comunale ed alla Proloco, che ci accordano sempre la loro fiducia.
Un grazie per le immagini anche agli amici dell’AFCB e ad Andrea Pirovano.
Arrivederci al prossimo anno!!
