Finalmente, dopo due rinvii a causa del maltempo, è arrivato il turno anche della scuola di Cascina Bracchi.
Una quindicina i bambini che sono stati accompagnati dai loro insegnanti Luigi Mapelli, Pamela Pronesti ed Elena Brioschi.
Un gruppo ridotto ma vivace e attento a tutto ciò che c’era da osservare.
Dalla scuola si è andati dapprima in direzione del Montagnolo per puntare dritti verso la Valle della Nava.
Arrivati in prossimità della valle, sui pochi terrazzamenti ancora rimasti, un bellissimo esemplare di gelso è stato eletto albero della classe con un apposito rito propiziatorio.
All’interno del bosco si è potuta osservare la differenza fra un pulitissimo sottobosco di carpini (tra l’altro uno dei più belli di tutta Casatenovo) ed uno invece pieno di rovi delle robinie.
Intanto, immancabili in questa stagione, anche alcuni esemplari di fungo (stavolta non più chiodini, ormai quasi scomparsi, ma clitocybe nebularis, meglio noti come i funghi della nebbia) .
Attraversata tutta la valle, con una varietà di colori impressionante (peccato per la mancanza di sole che avrebbe contribuito ad evidenziarli ancora di più), ci si è diretti verso il Torrente Lavandaia.
Sorprendente la presenza di molti pesci nelle anse più profonde.
Dopo una breve sosta si è presa la via del ritorno, attraversando un altro bosco che ha consentito, fra l’altro, di raccogliere anche qualche ghianda delle querce che ci hanno praticamente accompagnato lungo quasi tutto il percorso.
Poi tutti verso la Bernaga e da lì il ritorno a scuola.
Un po’ stanchi ma molto soddisfatti.
Oltre al sottoscritto (Francesco), che si è molto divertito, ad accompagnare il gruppo ben due fotografi, Mino e Guber.
