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La Brianza per l’Emilia

Un commento alle due manifestazioni dei giorni scorsi a sostegno delle popolazioni emiliane, di Andrea Pirovano.


Sabato 13 e domenica 14 ottobre la comunità’ di Casatenovo ha potuto vivere due momenti di partecipazione e di grande solidarietà con le popolazioni emiliane colpite dal terremoto dello scorso maggio.

Il primo, ad opera del Gruppo alpini, si è tenuto nel salone dell’oratorio di Valaperta. Duecentosessanta persone hanno partecipato ad un incontro conviviale con l’assessore ai rapporti con la popolazione del comune di Mirandola, Anna Martellini, e col presidente di quel Consiglio comunale, Andrea Venturini.

Gli onori di casa sono stati tenuti da Giovanni Beretta a nome di tutti gli alpini casatesi, e dal giovane capogruppo Alessio Cabello, che nel corso della serata ha consegnato un assegno di circa settemila euro, frutto dell’iniziativa.

Alla presenza del sindaco di Casatenovo Antonio Colombo i due ospiti hanno potuto illustrare la situazione del loro Comune, riportandoci alla memoria le distruzioni causate dal terremoto del 20 e 29 maggio, e le vittime causate da quest’ultimo episodio, tornate al lavoro col convincimento che le scosse che si erano avvertite nei giorni precedenti fossero solo di assestamento.

Abbiamo tutti ancora negli occhi le foto del duomo di Mirandola, completamente distrutto, emblema di un possibile sradicamento anche delle memorie collettive più antiche.

Bene, le parole dei due ospiti hanno gettato una luce di speranza sul futuro!

Pur lamentando ritardi nella erogazione di finanziamenti pubblici indispensabili, ci hanno comunicato che la maggior parte del centro storico è tornata ad essere agibile e che circa il settanta per cento degli opifici industriali (in particolare l’eccellenza costituita dal settore “biomedicale”) ha ripreso l’attività.

Per citare infine l’apertura, e l’inaugurazione proprio il giorno stesso della visita, di due strutture moderne ed antismiche destinate a plessi delle scuole elementari, a segnalare l’attenzione prioritaria assoluta (pur tra mille difficoltà) verso le giovani generazioni.

Migliore messaggio di questo non poteva esserci !

Il secondo incontro si è tenuto invece nella sala consiliare del Municipio su iniziativa del Corpo volontari della protezione civile della Brianza, che ha partecipato all’iniziativa col proprio presidente e con numerosi esponenti.

Ricevuti dai sindaci di Casatenovo (che ha fatto gli onori di casa), Barzanò, Missaglia e Monticello, nonchè dalla Protezione civile, hanno portato i saluti della popolazione di Camposanto in provincia di Modena il sindaco Antonella Baldini e gli assessori Luca Gherardi (servizi sociali) e Fabrizio Malaguti.

Nel corso dei loro interventi hanno rivendicato la scelta di mantenere uniti i nuclei familiari in loco, evitandone pertanto lo smembramento che altrove è avvenuto per ragioni logistiche, utilizzando containers in alternativa alle tendopoli (inadatte ad affrontare gli imminenti rigori invernali).

Questa soluzione ha l’obiettivo di consentire (pur in condizioni di emergenza) non solo l’attività lavorativa dei genitori, ma anche la frequentazione dell’attività scolastica da parte dei bambini, quindi il ricongiungimento quotidiano.

E anche qui, come a Mirandola, è stata la scuola dell’infanzia ad essere ricostruita per prima, a cui seguirà nei prossimi giorni l’abbattimento della scuola elementare (gravemente danneggiata) e la relativa ricostruzione.

In questo contesto, caratterizzato dalla determinazione e dalla operosità delle popolazioni emiliane colpite, il Fiat Doblò con piattaforma per disabili, che la Protezione civile della Brianza consegnerà a novembre al comune di Camposanto, costituirà auspicabilmente un primo contributo significativo a cui ne potranno seguire altri, un segno dell’affetto e della stima che questa parte di Brianza nutre per quelle popolazioni, ed infine un augurio affinché la normalità della vita quotidiana possa riprendere appieno il più presto possibile.

Entrambe le iniziative si sono concluse con un “arrivederci a presto” !

Andrea Pirovano