Dopo la suggestiva chiesetta di S. Mauro a gennaio, l’altrettanto stupendo scenario della Corte Grande di Campofiorenzo ha fatto da sfondo, Venerdì 17 luglio, alla seconda presentazione de “I Segni del Sacro” a Campofiorenzo.
La storia della frazione e della sua Corte raccontata dai residenti attraverso videointerviste ed immagini dei Segni del Sacro.
Nuovo scenario, nuova prospettiva
Dopo una breve introduzione del padrone di casa Luciano Villa che a nome della Corte ha chiesto e organizzato l’evento è stata la volta di Alberto Canobbio, presidente del PLIS dei Colli Briantei che ha sottolineato l’importanza della ricerca estesa a tutti i Comuni aderenti Arcore, Camparada, Usmate Velate e per l’appunto Casatenovo.
E’ stata poi la volta di Aldo Villa, preziosissimo collaboratore della nostra Associazione per questa ricerca, che ha tracciato un quadro generale su quanto è stato censito nell’intero territorio casatese sottolineando alcune figure particolari come S. Antonio Abate, Giobbe, S. Sebastiano, S. Eurosia e via dicendo.
Spazio poi, con l’aiuto di foto e interviste, alla presentazione vera e propria.
Come la volta precedente, sono state particolarmente apprezzati i video con le interviste ai residenti locali, con i loro frammenti di vita vissuta all’ombra di queste immagini con ricordi che, in taluni casi, sono risaliti fino all’inizio del secolo scorso.
Le immagini della serata sono state realizzate, come sempre, dai nostri amici AFCB.
- Campofiorenzo: lavoro di ricerca sui ”segni del sacro” raccontato da Sentieri e Cascine