“Ogni bon ladron el gh’ha la sua devuzzion”

Una inaspettata sosta in una chiesetta isolata suscita nel nostro autore una preghiera molto personale e delicata, un modo inusuale ma efficace per fare gli auguri di Pasqua a tutti noi. Anche se, come spesso gli accade, riaffiorano alcune immagini di un nostalgico passato, la situazione che vive è quella del presente, un tenero colloquiare con un crocifisso come tra amici di vecchia data.

Un vero atto di fede che lascia al nostro autore e a tutti coloro che si immedesimano in questa preghiera tanta serenità e fiducia nel futuro.

Lo potete leggere sul sito di Angelo.

Grazie Angelo. Alla prossima.

Sul sito di Sentieri e Cascine tutte le altre opere pubblicate: https://www.sentieriecascine.it/angelogalbusera/

“Ogni bon ladron el gh’ha la sua devuzzion”
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