Una tenera e romantica luna che filtra la sua luce tra le ante per compiere gesti di affetto nei confronti di un anziano contadino: un uomo semplice che nel sogno rivive la sua vita, dura e privata di tanti sentimenti con la perdita di persone e lui care.
La luna non lo sveglia ma illumina il suo volto, gli fa l’occhiolino e gli manda un bel bacino: gesti semplici ma importanti e perfino “audaci” come segnala l’autore.
Ci piace pensare che sia il giusto riconoscimento che la natura offre anche alle persone più umili, talvolta magari un po’ scontrose, come erano spesso i nostri contadini.
Una delicata poesia di Angelo Galbusera che, come spesso accade, entra nell’animo delle persone che hanno “costruito” la nostra terra riconoscendone la loro dignità che trovate sul suo sito dedicato.
Buona lettura.
Qui invece un video con la poesia declamata dalla viva voce di Angelo Galbusera:
