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I nostri alpini all’adunata nazionale di Bolzano

Non potevano mancare.
Un bel gruppo di 48 alpini casatesi, capitanati dall’attuale capogruppo Alessio Cabello, hanno partecipato all’85a Adunata Nazionale degli Alpini.

Molveno

Accompagnati e seguiti dal “loro” ormai ufficiale fotografo, il nostro Mino, la prima sosta, ieri, è stata a Molveno: un ottimo pranzo, il panorama splendido sul lago omonimo e tanta allegria.

Al pomeriggio c’è stato il trasferimento a Bolzano, bellissima città incastonata fra le montagne, ricca di storia e cultura.
Stavolta gli amici alpini l’hanno letteralmente invasa: provenienti da ogni parte d’Italia, hanno occupato tutti gli spazi disponibili.
Ovunque vi erano penne nere con la gente del posto ed i turisti che hanno assistito divertiti e partecipi. 

La sfilata

Tra feste e canti, la solennità della sfilata: autorità, giovani e veci, tutti accomunati dallo stesso spirito, invariato e invariabile nel tempo. 

L’adunata di Bolzano

L’Adunata Nazionale degli Alpini è un grande evento di piazza che si svolge ogni anno in una città italiana scelta di volta in volta dal Consiglio Direttivo Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini per ricordare la prima adunata spontanea tenutasi nel settembre del 1920 sul Monte Ortigara, in provincia di Vicenza, teatro delle note vicende storiche.
Bolzano ospita l’Adunata Nazionale degli Alpini per la seconda volta; la prima fu nel 1949 quando, lungo le strade della città che portavano ancora i segni della guerra finita da soli 4 anni, sfilarono più di 40.000 penne nere.

Il ringraziamento della città di Bolzano agli alpini:

Grazie alpini!

L’Adunata appena trascorsa si è svolta con una grande partecipazione da parte Vostra.
La città ha accolto la manifestazione con il calore che ci aspettavamo, con i sorrisi dei bambini, con la commozione di molti “veci” bolzanini e delle loro famiglie.
Una festa di proporzioni enormi che non è paragonabile con nessun altro evento: lo testimoniano gli alpini, i cittadini e anche i numerosi ospiti stranieri che si sono trovati coinvolti in una kermesse a tutto tondo.
Un tondo che si sviluppa sui valori, sul ritrovarsi, sul cantare e divertirsi, ma che infine si chiude con un ordinato sfilamento ricco di suggestioni che rispolvera i ricordi e istilla ottimismo, fiducia nella capacità di cambiare le cose.