

Il 21 giugno 2025, solstizio d’estate, si è svolta la 10a edizione della Camminata notturna organizzata dall’oratorio di Galgiana con la collaborazione della nostra associazione. Il tempo non lasciava presagire nulla di buono, un forte vento aveva soffiato su tutta la zona, nuvoloni neri gonfi di pioggia si accumulavano nel cielo e notizie di disastri, a causa del maltempo, giungevano da località vicine.
Niente di tutto ciò è riuscito a fermare i coraggiosi di Galgiana che, osservato lo squarcio di cielo azzurro apertosi sopra di loro, hanno deciso comunque di partire. E’ stata una scelta coraggiosa e ben ripagata.
Lungo il percorso tra campi e boschi che da Galgiana porta a Crotta, poi a Modromeno, quindi in zona Verdura e da qui di nuovo a Galgiana, si sono effettuate tre soste per ascoltare il canto degli uccelli sotto la guida esperta di Angelo Colombo.
Il primo canto melodioso che ha allietato la compagnia è stato quello dell’usignolo, più avanti si è sentito in lontananza un allocco rispondere al richiamo e vicino al campo di grano anche una quaglia maschio si è fatta sentire. Ma non è finito qui perché c’è stato anche un incontro ravvicinato con un bellissimo rospo smeraldino in zona Modromeno e con una salamandra in una pozza d’acqua nell’alveo del Rio Molgorana. Per finire, vicino al cimitero di Galgiana,una lepre spaventata è scappata tra le gambe di alcuni partecipanti per nascondersi al sicuro tra i cespugli.
Una serata quindi ricca di sorprese, ma anche di emozioni.
Nei momenti di silenzio per ascoltare le storie e per sentire le risposte ai richiami, si creava un’atmosfera quasi magica e, nel buio, si percepiva il respiro della natura circostante.
Un grazie infinito per tutto questo va ai nostri soci che hanno pulito i sentieri, ad Angelo Colombo per aver condiviso le sue preziose conoscenze, ai fotografi Fulvio Giancarlo e Andrea che hanno immortalato i momenti più significativi, al maestro Francesco che ha letto le storie, a Gaetano per la regia dell’evento e alle donne del gruppo cucina dell’oratorio che hanno accolto tutti alla fine del percorso con una meritata camomilla.
L’appuntamento è al prossimo anno…. le civette e i gufi prima o poi si faranno sentire!