Sentierando in Brianza 2017: La vera storia della Corte di Campofiorenzo e della Cappelletta del Dosso

Un’edizione un po’ particolare di Sentierando in Brianza questa del 2017 anticipata al 28 maggio per la prevista concomitanza della Festa del Parco dei Colli Briantei poi non concretizzata.

Ritrovo, di buon mattino, nella chiesetta di S. Mauro a Campofiorenzo.

La prima parte la dedichiamo al ricordo del nostro associato Andrea Viscardi, che ci ha lasciato lo scorso gennaio.

Ricordando Andrea Viscardi

Tra i soci fondatori della nostra associazione, ha partecipato in prima persona, con un contributo determinante di idee e mano d’opera, a tutte le nostre iniziative.
Così l’abbiamo voluto ricordare.

Con un paio di video abbiamo ripercorso la realizzazione di alcuni lavori fatti insieme a Rancate e Campofiorenzo che senza altri commenti hanno ampiamente  e limpidamente illustrato il ruolo che Andrea ha avuto al nostro interno.
Pronto alla battuta ma determinato a “fare”, con capacità e ingegno.
La foto che lo ritrae in mezzo al gruppo al termine della scaletta di Rancate è diventata l’immagine emblematica della nostra attività sul campo.

Al termine, un applauso spontaneo ha sottolineato, da parte dei presenti, il ringraziamento ad Andrea e qualche attimo di commozione ha accompagnato la consegna alla moglie del DVD con la sua videointervista. Ciao Andrea!!!

Campofiorenzo

La mattinata è poi proseguita, come da programma, con la storia della Corte di Campofiorenzo.
A “raccontarla” direttamente alcuni residenti attraverso stralci di videointerviste realizzate dalla nostra associazione nell’ambito del progetto “Non si butta via niente”.

Protagonisti lo stesso Andrea Viscardi e Luigi Villa (nato nel 1915) per la storia della Corte ed altri residenti (Romano Cogliati, Severino Sironi, Angelo Cogliati, Gianluca Viscardi e Luciano Villa) sulla Madonna del Forno e gli altri segni del Sacro.

Con il contributo diretto di Luciano Villa e quello delle videointerviste abbiamo illustrato l’impianto della Corte, le varie fasi che si sono succedute fino ai nostri giorni, il racconto sempre particolare dell’ex acquedotto Mellerio e delle sue implicazioni sugli affittuari della corte, l’influenza degli stessi Conti Mellerio e dei Somaglia sulla vita dei residenti e altro ancora.

Verso il Dosso

Ci incamminiamo verso la vicina Velate per raggiungere la famosa Cappelletta del Dosso e qui le immagini del percorso effettuato.

Prima però un paio di inevitabili soste.

Innanzitutto nella valletta sottostante dove il dissesto idrogeologico di questi ultimi anni fa vedere tutti i suoi segni. Anche le recenti opere di contenimento realizzate dall’Amministrazione Comunale non hanno retto alla pressione dell’acqua delle scorse settimane e sembra inevitabile ripensarle per renderle maggiormente efficaci.

Prima di raggiungere la Cappelletta anche il tempo, all’ombra del bosco, per leggere una bellissima poesia del nostro autore dialettale Tiziano Sironi con frammenti di quando da Rogoredo si andava con il prete alla Cappelletta per la Messa del mese di maggio.
Un’occasione per rivivere, ad occhi aperti, alcuni ricordi di qualche decennio fa: “Quand navum in procession a la capeleta” il titolo della poesia.

L’oratorio del Dosso

Arriviamo infine a Velate, alla Cappelletta del Dosso dove ci attende un ottimo, fresco e apprezzato ristoro preparato dall’associazione Asca di Camparada,rappresentato dall’amico Ettore Pitonzo, che lì concludeva loro manifestazione “Passeggiata fra i boschi di Camparada”.

Ultimo appuntamento, ma solo per ordine cronologico, della mattinata con il bellissimo e interessantissimo racconto della storia dell’Oratorio del Dosso a cura del nostro amico Paolo Cazzaniga, vero appassionato di storia locale della Brianza con pochi uguali sul territorio.
Ha curato e presentato, anche con l’aiuto di pannelli esposti all’esterno ed all’interno dell’Oratorio stesso, un’esaustiva ricerca attraverso documenti scovati nei vari archivi che, per sua gentile concessione pubblichiamo qui a fianco.

Grazie!

l tempo per ulteriori ringraziamenti a Paolo Cazzaniga per la preziosa illustrazione della storia della Chiesetta del Dosso e a Ettore Pitonzo di Asca per il graditissimo ristoro e ci incamminiamo verso il ritorno a Campofiorenzo.

Ma sono doverosi altri ringraziamenti.

Tiziano Sironi per lo splendido ricordo delle “passeggiate” alla Cappelletta del Dosso che di fatto facevano regolarmente tutte le Parrocchie e gli oratori del circondario.

Ai nostri testimoni che partecipano sempre volentieri alle videointerviste presentate, a Luciano Villa per la collaborazione alla presentazione ed a tutti coloro che ci hanno messo a disposizione lo spazio in Chiesetta S. Mauro.

Ai nostri volontari dell’associazione ed ai fotografi dell’AFCB che hanno permesso la realizzazione dell’iniziativa.

Ma soprattutto l’occasione per ringraziare ancora una volta Andrea Viscardi per tutto quanto ha fatto per la nostra associazione nei tanti anni in cui abbiamo potuto collaborare condividendone obiettivi e attività.

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